Un libro che racconta 80 anni di tappe a Ravenna. In edicola in abbinamento alla Voce di Romagna il 19 maggio
venerdì 13 maggio 2011
Presentazione del Libro a Casa Melandri
Giovedì 12 maggio presentazione del libro a Casa Melandri, a Ravenna. Nella foto (da sinistra a destra): il professor Giovanni Zaccherini, cultore delle tradizioni romagnole, esperto di ciclismo e premio Guidarello per il giornalismo d'autore, nonché autore della prefazione del libro; Gian Paolo Mondini, vincitore della tappa di Futuroscope al Tour de France 1999; Eddy Serri, primo al Giro di Romagna del 2007 e 'maglia nera' al Giro d'Italia 2002; Renato Laghi, trionfatore nella tappa di San Pellegrino Terme del Giro del '77 dopo 200 km di fuga; Guido Neri, vincitore della prima edizione del Trofeo Laigueglia, nel 1964; Doro Morigi, pioniere del ciclismo a Ravenna, più volte azzurro tra i dilettanti prima della Seconda guerra mondiale; l'autore; l'assessore comunale allo Sport, Pericle Stoppa; Vito Ortelli, dal 25 aprile 2011 la maglia rosa più vecchia nella storia del Giro; Noemi Piolanti, dirigente del Comune di Ravenna; Angelo Miserocchi, detentore per 50 anni del record della scalata del Ghisallo; Giuseppe 'Pipaza' Minardi, sei vittorie al Giro d'Italia e un Giro di Lombardia in carriera.
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Piacevole serata alla presentazione del libro di Conti. Presenti oltre al sottoscritto Paolino, il Capitano, Cristiano e D&G.
RispondiEliminaIo e Cristiano abbiamo fatto le 23 passate ascoltando le voci e i ricordi di veri fenomeni, i ciclisti degli anni 40 e 50, quelli che lottavano con Coppi e Bartali e che andavano a correre da soli in treno ("sapevi forse quando partivi e non sapevi quando arrivavi") o su un camion di trasporto maiali!!
Altro che doping.... Morigi classe 1920, Minardi 1928, ma soprattutto Ortelli, classe 1921. Un fenomeno, un vulcano di ricordi, la memoria dei ciclismo dei pionieri.
Da pelle d'oca
Beppe Poggi
Bravo Beppe , per sapere chi siamo e dove andiamo , occorre avere BEN CHIARE le nostre origini .
Ben vengano serate come quelle di ieri sera , dove veri e propri monumenti dello sport di cui condividiamo la passione ci stupiscono e commuovono con le loro vicende . Un bravo anche ad Emanuele Conti , che con garbo , ironia e grande rispetto , ha tenuto vivo il fil rouge tra l'ieri e l'oggi cosi' controverso e discutibile.
Insomma credo sia stato bello dividere con alcuni dei miei compagni di squadra , voi e tanti altri appassionati , qualche momento delle nostre per altro tanto affollate giornate .
Testimonianze come quelle del grande Ortelli credo rimarrano scolpite nelle nostre memorie .
ROCK ON !http://vivalabc.blogspot.com/